giovedì 3 ottobre 2013

I giapponesi amano ringraziarti

Credo sia una mania, o forse un amore passionale, ma se un giapponese (con cui stai avendo un discorso o un qualsiasi rapporto commerciale) non ti ringrazia almeno 7-8 volte nell'arco del vostro incontro, con annessi inchini anche solo accennati, non è soddisfatto. Ovviamente parlo da inesperto ancora, e sempre con "affetto" verso di loro, ma è molto divertente vederli in queste scene.
Il primo impatto l'ho avuto col controllore del treno (Kansai Airport - Kyoto), entrando nella mia carrozza ha improvvisato un monologo di 10-20 secondi di ringraziamenti, inchino, poi quasi dispiaciuto e costernato ha chiesto a ciascuno dei presenti il biglietto, ringraziandoci per ciò. Dopodichè, ogni qualvolta rientrava e riusciva dalla carrozza esibiva un inchino generale, farfugliando qualcosa. 
Ma il "peggio" avviene ogni volta che entro in un qualsiasi negozio, e questo succede tante volte nell'arco di una giornata: arigatou gozaimashite quando entro, quando esibisco gli acquisti, quando pago e quando esco... e io ringrazio a mia volta, o almeno saluto, o dico qualcosa, mi dispiace farli parlare a vuoto, so' fatto così! 
E non nascondo di sentirmi un po' a disagio... vabè, significa che dovrò imparare la perfetta tecnica degli inchini ;)
Che dire... commercianti italiani, imparate da loro... ma non troppo!

Per finire, pubblico un po' di foto scattate oggi in giro, tra strade e stradine del mio quartiere... spero apprezziate :)

L'alba dal balcone di casa mia


Sakura Nomiyajinja (tempio)





4 commenti:

  1. Ma questa compatta è figa eh?? :) A parte questo, attento a non inchinarti troppo! :** baci Totò!

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  2. Ma quella è una svastica al contrario o cosa?
    by MimmoC'è

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    1. Simbolo buddista che significa prosperità o qualcosa del genere, i nazisti lo rubarono e ne abusarono!! W Mimmo C'è :)

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