lunedì 9 dicembre 2013

Una ordinaria notte Kyotana

Storia di una semplice serata a Kyoto. Niente festini, poco alcool, niente droga, anzi forse droga si, per i giapponesi queste foglie rosse sono una vera droga, ma a me sinceramente hanno già un po'stancato...
Appuntamento a Shijo-Kawaramachi alle 18.30 (che diventano 19, da veri italiani), gruppo misto italo-giapponese, di cui 2 ragazze appassionate di Italia e semi-abili nella nostra lingua, tutti allegramente diretti verso uno degli innumerevoli templi della città.
Arrivati in loco, troviamo moltissime persone attratte dagli alberi variopinti che, con le lacrime agli occhi, fotografano e si fanno ritrarre accanto ai momiji. Vecchiette emozionate che si parlano entusiaste a 5 cm di distanza, ma anche gente che scorre lungo il percorso (pianificato a priori) e scatta foto in maniera molto sistematica. 
A parte tutto, rimane un piacere passeggiare tra questi giardini...









Sarà il freddo e tutti i km macinati, ma ci viene fame... approdiamo in un tipico izakaya giapponese dove tutti urlano, fumano, bevono e mangiano spiedini di pollo (yakitori) e ciambottoni di riso.


Resti della serata in uno dei 2 tavoli
Tra birre e risate, si fanno le 23.30... le giapponesine (attente e pianificatrici) già sono andate via per cogliere l'ultimo autobus, io spero nell'ultima corsa metro che... non troverò mai.
Dunque sono costretto a farmi da Kawaramachi-Shijo a casa a piedi (5km)... poco male, ne approfitto per fare qualche foto alle strade deserte:





Perfino Starbucks, perennemente aperto e pieno di gente, è vuoto e triste :(

I lavori stradali in notturna per non disturbare il traffico


Nonostante l'1 di notte di giovedì, molti sono svegli e vagano sulle loro biciclette...




Il mio parchetto preferito



...mentre altri ancora mangiano, come in questa tavola calda con molta gente dentro.




Ore 1:45, finalmente arrivo nella mia zona, la si riconosce anche dalla strada che leggermente inizia a salire... sono infreddolito ed affamato, per fortuna il "Fresco" è aperto 24h al giorno, supermercato un po' più caro del solito ma indispensabile in questi momenti. Mi mancheranno, assieme agli eterni "conbini".



1 commento: