mercoledì 25 dicembre 2013

E' Natale...??

E' inutile parlare di luci, regali, atmosfera natalizia e bla bla in un paese dove il natale non è per niente quello che intendiamo noi.
Non sono stato a Tokyo, ma tra Kyoto e Osaka, girando per le strade più affollate, non ho notato nessun addobbo e gioco di luce stravagante che possa superare in bellezza le nostre città... anzi forse a Salerno sono più attrezzati in quel senso ;) 

A parte questo, per la prima volta in 26 anni non avverto l'atmosfera natalizia. 
Difficile sentirla quando ti trovi a 10.000 km dal tuo paese natale (appunto), ancor di più quando per i giapponesi il Natale è una semplice festa commerciale (come da noi, per carità) che usano come scusa per fare shopping, cenare fuori e ubriacarsi... per il resto una giornata qualunque, tutti lavorano, gli uffici sono aperti, i ragazzi vanno a scuola, e così via. Ammetto che mi ha fatto una sensazione strana lasciare i miei amici giapponesi la sera del 24 mentre dicevano "io vado che domani devo lavorare...", o ancora vedere il 25 i bambini delle elementari in tenuta scolastica... 
L'unica tradizione associata a questa festa è cenare fuori con il/la fidanzata, o con gli amici se si è single.

Per questo è molto più natalizio un gatto che guarda fuori dalla finestra rispetto a delle luminarie messe tanto per far scena.



Tralasciando la poca "poeticità" del natale giapponese, ho comunque passato 2 giornate molto piacevoli: mini festino della vigilia con compagni di scuola e ospiti autoctoni, immerso in giochi stile liceali e liquore alla prugna, e l'indispensabile compagnia della mia amica e compagna di avventura italiana, che domani parte lasciandomi in mezzo a svedesi e altri miscugli europei pazzi (con affetto ovviamenDe ;) ) e giapponesi con la sindrome del bipolarismo.
Con lei ho condiviso il pranzo della vigilia (del sushi al tonno e wasabi comprato al supermercato e mangiato sotto la pensilina degli autobus), e la cena di natale a base di ramen, che potete ammirare qui sotto:



Cena consumata in questa tradizionale ed accogliente bettola stile manga:



Ovviamente non poteva mancare il dolcetto tipico, dalla consistenza gommogelatinosa che onestamente non sono riuscito a mangiare...


Il tutto circondati da fini e poco appariscenti ragazze della movida kyotana (lo so che sembrano ciò che pensate, ma non lo sono... in giro c'era di peggio, o se volete di meglio) e da ubriachi che barcollano e gridano suoni senza senso.


Mentre eravamo seduti accanto a questo suggestivo canale.


Questo il mio "natale"... vedremo quello dell'anno prossimo come andrà!


1 commento:

  1. Delizioso il tuo blog. Da emigrata a NY l'ho apprezzato il doppio. Per favore, continua :-)
    Marina

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