domenica 12 gennaio 2014

Compromessi

Le camminate in notturna tra le gelide strade di Kyoto sono i momenti ideali in cui perdersi tra i miei pensieri "esistenziali". Gelide sì, la temperatura non scende mai al di sotto dello zero, almeno fino ad ora, ma il grado di umidità è così alto da far concorrenza sleale a Milano. 




La situazione in Italia è nota a tutti, disoccupazione che continua a salire, futuro dei giovani in bilico, e così via. Molti scappano all'estero per garantirsi una sicurezza economica, trovando, magari, maggiore ricchezza.
Gente egoista (sappiamo chi) che costringe alcuni giovani (più fortunati di altri perché possono pagarsi l'occasione di emigrare altrove) a lasciare il luogo in cui si è cresciuti e in cui vivono i propri affetti e ricordi.

Io ho la fortuna di essermi sistemato, provvisoriamente o no, in un paese che è la terza potenza economica mondiale e che non conosce la crisi economica occidentale, come conferma ogni giorno quello che vedo in giro, i racconti dei giapponesi e l'offerta di lavoro che soddisfa adeguatamente la domanda.
Addirittura i ragazzi autoctoni con cui discuto assumono facce da pesci palla quando accenno loro della crisi economica europea, sembra che stia chiedendo se conoscono il teorema della funzione inversa e se è vero che questo teorema dà condizioni sufficienti affinché una funzione possegga una inversa locale. Non sanno minimamente di cosa stia parlando. Ma di questa ignoranza forse ne parlerò più ampiamente.

Qui puoi permetterti di fare 2 lavori part-time (per cui non è richiesta una formazione universitaria) e guadagnare più di un professore in Italia, non considerando solo il salario ma anche il diverso costo della vita. 
Dunque potrei trovare tranquillamente una sicurezza economica che in nel mio paese rischierei di non avere, solamente continuando a studiare il giapponese e sfruttando la mia laurea.

Voi sacrifichereste i vostri affetti, il calore dei rapporti umani, la bellezza dell'Italia, la pasta, il pane, il parmigiano... e il sogno di portare avanti un progetto lavorativo realizzabile solo in Italia?
Oppure, rinuncereste alla ricchezza giapponese per seguire il cuore e dunque per immergervi nel rischio?

Questi tra i tanti pensieri della notte. Per fortuna però ogni tanto si accostano anche quelli felici... non solo negatività in questi giorni, ma anche una bella sorpresa, un bel venerdì notte.









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